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venerdì 6 novembre 2009

Dragon Age: Origins - considerazioni

Vorrei aggiungere delle considerazioni all'articolo su Dragon Age: Origins che ho postato stamani, in cui ho messo in evidenza le sostanziali differenze tra la versione PC e quella per console.

Ho letto poco fa delle recensioni molto approfondite su alcuni siti che parlano di videogame nello specifico, nelle quali viene elogiato il lavoro di conversione per console effettuato da Bioware in quanto, a detto degli autori degli articoli, il sistema basato più sull'azione si adatta meglio al pubblico delle console.
Ora non voglio essere inutilmente polemico, ma chi l'ha detto che ai giocatori di console interessa più l'azione rispetto a quelle che possono essere delle meccaniche di gioco complesse che richiedono pacatezza e ragionamento!?
Mi sembra un assurdo luogo comune, mio malgrado condiviso dagli sviluppatori, che quando mettono in campo un titolo complesso come quello in questione, dopo aver risolto in maniera meritevole i limiti posti da una diversa interfaccia, si preoccupano a discapito degli utenti di rendere la versione per console più sciapita rispetto alla controparte per PC, spogliandola di una componente strategica che rende il gioco profondo e coinvolgente.
Il mio giudizio sulla versione di Dragon Age: Origins per console, è che pur rimanendo un buon titolo, non è lo stesso gioco proposto su PC, ma qualcosa di differente.

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