Finalmente Bathesda ha ufficializzato la data per il lancio del videogioco di ruolo fantasy Elder Scolls V: Skyrim, che avverrà il prossimo 22 novembre su pc, xbox 360 e ps3.
Molte saranno le novità in campo tecnico, ma prima di parlarne vediamo l'ambientazione di questo nuovo capitolo della saga di Elder Scrolls.
Skyrim, potete vederlo dalla mappa, è la regione più a nord di Tamriel (il continente in cui sono ambientati gli scorsi capitoli), e contiene al suo interno cinque città.
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| Continente di Tamriel, Skyrim è la regione più a nord |
La storia si svolge duecento anni dopo gli avvenimenti di Oblivion. Il paese è sconvolto da una guerra civile. Dopo la morte del re, in mancanza di un erede al trono che tenga coeso il regno, le popolazioni del nord sono insorte. Nel frattempo le fazioni elfiche ne approfittano per invadere diversi territori.
Questo scenario è l'avverarsi delle profezie contenute negli Elder Scrolls, che culminano con l'ascesa del dio Alduin, che incarnato in un gigantesco drago distruggerà il mondo.
Il giocatore di calerà nel ruolo di un Dovahkiin (sangue di drago) l'ultimo cacciatore di draghi protetto dagli dei, che dovrà difendere Tamriel dalla minaccia che incombe.
Uno dei cambiamenti più significativi dal punto di vista tecnico rispetto al predecessore è il nuovo motore grafico, il Creation Engine, appositamente progettato dal team di sviluppo, che consentirà:
- Una gestione dinamica delle luci delle ombre.
- Effetti fisici del vento sul paesaggio, che ad esempio, incresperà l'acqua e scuoterà gli alberi facendone cadere le foglie, con animazioni differenti per ogni singolo ramo a secondo del peso.
- Gestione realistica della neve che, influenzata sempre dal vento, si depositerà in maniera differente su diverse superfici e reagirà agli spostamenti.
- Maggiore profondità di campo e maggiore dettaglio nelle texture.
I personaggi non giocanti in Skyrim avranno una nuova intelligenza artificiale. Non si limiteranno a vagare per il mondo a secondo dell'ora del giorno, ma interagiranno con esso rendendolo vivo. Se avvicinati dal giocatore reagiranno in maniera differente a secondo della situazione e dalle azioni da esso compiute. Ad esempio se si uccide qualcuno, non è escluso che un suo amico o un suo parente cerci di vendicarsi.
In oltre le armi abbandonate potranno essere trovate e utilizzate dai nemici a secondo delle loro abilità.
Per quanto riguarda il sistema di crescita, non vi saranno più le classi, ma le singole abilità verranno plasmate a secondo delle azioni compiute, mentre sarà possibile scegliere tra le varie razze presenti anche nel precedente capitolo, che offrono differenti attributi primari iniziali.
Ci si potrà muovere liberamente in tutta la regione di Skyrim, visitare le città ed entrare negli edifici, così com'era possibile in Oblivion.
Non mancheranno le missioni secondarie e i numerosi dangeon.
Vi sarà la possibilità di svolgere diversi lavori, ad esempio quello di minatore che darà la possibilità di raccogliere metalli utili o di fabbro per imparare a forgiare le armi.
Continuate a seguirmi per avere ulteriori aggiornmneti.
Elder Scrolls V: Skyrim - Trailer gameplay
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