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sabato 9 aprile 2011

Che ne è stato dei film di Shannara?

Anni fa la Warner Bros aveva acquistato i diritti cinematografici dei 14 libri fino a quel momento pubblicati della saga di Shannara, di Terry Brooks, mentre la Universal deteneva i diritti di un'altro ciclo dell'autore statunitense, quello di Landover.
I diritti della Universal sono scaduti nel 2009, quelli della Warner lo scorso anno, in entrambi i casi senza nulla di fatto.

La realizzazione del film Le Pietre Magiche di Shannara, tratto dal secondo libro della saga, pareva imminente, tant'è che era già stato scelto il regista, Mike Newell (Harry Potter e il Calice del Fuoco, Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo), mentre Eldon Thompson (l'autore della trilogia di romanzi fantasy The legend of Asahiel) era all'opera sulla sceneggiatura.
Si era deciso di partire dal secondo romanzo perchè il primo, La spada di Shannara, era stato accusato di plagio de Il signore degli Anelli, e la Warner non voleva rischiare di incappare in azioni legali.
Newell è stato il primo ad abbandonare il progetto, a causa dell'eccessivo allungarsi dei tempi, per dedicarsi ad altri lavori, e le riprese non sono mai cominciate.

Ora che la saga di Harry Potter è giunta al termine, la Warner Bros ha bisogno di un ciclo che ne prenda il testimone e potrebbe riaprire le trattative.

Dal 2001, anno in cui uscirono il primo film della trilogia de Il Signore degli Anelli e il primo Harry Potter, a oggi, grazie anche a gli effetti speciali che hanno reso possibili scene fino a qualche hanno prima difficili e costosissime da realizzare, il genere fantasy ha preso piede al cinema in diverse forme: da quello classico tolkeniano a quello fiabesco de Le Cronache di Narnia, da quello contemporaneo di ispirazione epica di Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo a quello eroico dei prossimi Conan il Barbaro e Red Sonja.
Opere letterarie importanti come La Torre Nera di Steven King e Le Cronache del Ghiaccio e del fuoco di G.R.R.Martin, stanno divenendo oggetto di ambiziosi progetto cinematografici e televisivi.
In questo scenario, che una saga con un vasto numero di lettori e quindi elevate potenzialità economiche come quella di Shannara, rimanga fuori, è improbabile; se non sarà la Warner a cogliere l'occasione, di certo lo farà un'altro studio, è solo questione di tempo.


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