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venerdì 1 aprile 2011

Real 3D e film riconvertiti.

Il 3D ha ormai preso piede al cinema e lo sta facendo anche nelle case, grazie agli HDTV 3D entrati nel mercato a partire dallo scorso anno.
Sempre più spesso quando si guarda uno spot si sente dire: "anche in 3D", ma non tutti i film presentati come tali sono stati girati in 3 dimensioni, spesso si tratta di riconversioni post-produzione, e il risultato finale non è lo stesso.

In questo articolo spiegherò, in maniera semplice, la differenza tra un film girato in 3D e uno riconvertito, e quali sono le ragioni che spingono la maggior parte degli studi di produzione a riconvertire anzichè effettuare le riprese con le tecnologie apposite.

Le videocamere stereoscopiche, quelle di cui si è avvalso James Cameron per girare Avatar, hanno due obbiettivi, posti tra loro all'incirca alla stessa distanza che c'é tra gli occhi umani. Le scene vengono quindi riprese da due angolazioni leggermente differenti.
Quando andiamo a vedere un film girato in questo mdo, grazie agli occhiali polarizzati utilizzati nei cinema o alla tecnologia attiva dei televisori domestici (se volete approfondirò l'argomento in un post successivo), ogni occhio riceve solo l'immagine a lui dedicata. I nostri occhi vedono quindi la scena da due prospettive leggermente differenti, così come la vedrebbero se fosse reale, dando al cervello gli imput che gli consentono di elaborare la profondità.

Nei film riconvertiti post-produzione, per ricreare le diverse immagini dedicate ai singoli occhi, la pellicola girata in maniera classica viene rielaborata attraverso dei software: gli oggetti vengono sdoppiati in maniera più o meno accentuata a secondo che si trovino in primo piano o sullo sfondo, ma l'angolazione rimane la stessa.
Il risultato e un 3D forzato e poco convincente, spesso afflitto da crosstalk (immagini che appaiono doppie), che può dare fastidio agli occhi, causare mal di testa o nausea.
Alcuni esempi di film riconvertiti sono Scontro tra Titani e L'Ultimo Dominatore dell'Aria. Per chi avesse visto Avatar, la differenza è evidente. Alcune riconversioni sono accettabili, tuttavia il risultato non potrà mai essere lo stesso.

A questo punto viene da chiedersi: perché allora molti studi preferiscono riconvertire anzichè girare i loro film direttamente in 3D?
La prima ragione è economica: per girare un film in 3D occorrono dei set appositi, telecamere stereoscopiche, le scene inoltre devono essere studiate in maniera differente, occorre maggior impegno tecnico; il tutto si traduce in costi più elevati.
Per riconvertire basta un software.
Un'altra ragione è il fatto che molti produttori si sono accorti tardivamente, quando diversi progetti si trovavano già in fase avanzata, della buona risposta del pubblico e delle maggiori potenzialià economiche del 3D, così sono corsi ai ripari come meglio hanno potuto, puntando su una riconversione post-produzione. Ne sono un'esempio il prossimo Harry PotterThor e Capitan America.
Atri come Zack Snyder, dopo aver visto alcune prove di riconversione effettuate da studi esterni sul suo Sucker Punch (attualmente al cinema), ha coraggiosamente detto no, spiegando che il risultato non lo soddisfaceva e, non avevdo potuto girare il film in 3D, preferiva lasciarlo così com'era.

Penso che con il passare del tempo saranno sepre più i film 3D girati come tali, mentre le riconversioni verranno utilizzate per riproporre grandi successi (sono state annunciate versioni 3D de Il Signore degli Anelli, King Kong, Titanic e Guerre Stellari).

8 commenti:

  1. Fantastico!! direi che lo hai spiegato molto bene :)
    io ho notato che il 3D smorza tanto la luminosità e la brillantezza dei colori...li rende un po' più "cupi" :(
    devono ancora lavorarci un po' su questo punto mi sa....

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  2. Ciao Akire e benvenuta nel blog!
    Il calo di luminosità in parte è dovuto agli occhiali. Le lenti polarizzate dei cinema, come avrai notato, sono leggermente scure, se poi vi si aggiunge il fatto che le immagini proiettate non brillano paricolarmente...
    Anche sui televisori con occhiali attivi il problema c'é, ma in modalità 3D la luminosità viene aumentata, quindi se ne risente meno.
    Samsung e Sony hanno promesso sui modelli di quest'anno un 3D più luminoso grazie a nuovi occhiali e all'implemento di tecnologie migliori, ma non ho ancora avuto modo di provarli.
    Secondo James Cameron girare con un numero di fotogrammi almeno doppio rispetto agli attuali 24 al secondo darrebbe, nei film 3D, delle immagini più realistiche e più luminose.
    Staremo a vedere.

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  3. Di sicuro saranno molto più realistiche perché più fluide visto il numero di frame al secondo...anche nei film d'animazione è così, più disegni si fanno e più l'animazione è fluida e quindi più realistica ;) (sostanzialmente perché l'occhio umano non si accorge del cambio dei disegni )
    Speriamo riescano a far qualcosa anche per i colori... :)

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  4. Ecco xche scontro tra titani era una ciofeca, certo che prendono proprio in giro la gente, dovrebbero dirlo quando un film e riconvertito e non girato in 3d, invece ti fanno pagare di piu il biglietto per niente.

    M.M.

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  5. Ciao ottima spiegazione, purtroppo mi trovo spesso per affittare un bluray 3d chiedere spiegazioni, infatti mi hanno "rifilato" dei film in 3d, ma non per tv 3d ma quelli che si vedono con occhiali anaglifici.
    C'è un sistema per sapere quali sono in real 3d?

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    1. Di film anaglifici, con gli occhialini rosso/ciano o verde/magenta, ne sono usciti un paio quando, tra fine 2009 e inizio 2010, il 3D ha cominciato a prendere piede al cinema e gli HDTV che lo suopportavano erano troppo costosi e poco diffusi. Credo non li facciano più.
      Se ti hanno rifilato un 3D anaglifico spacciandolo come film per HDTV 3D, hai trovato un commesso o che credere di essere furbo ma non lo è (visto che è impossibile non accorgersene) o molto incompetente.
      In entrambi i casi avresti potuto chiedere indietro i soldi.

      Per quanto riguarda la tua domanda, il fatto che un film sia girato in 3D o riconvertito, non viene detto quando ne viene pubblicizzata l'uscita al cinema , né specificato sulla custodia del Bluray.
      Il miglior modo per informarsi è attraverso internet; io ad esempio nei miei articoli quando parlo di un film 3D, scrivo sempre se si tratta di un Real o di una riconversione.

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  6. Grazie per la risposta ma forse non mi sono spiegato, trovo anche a noleggio spesso dei film 3D che poi non sono tali nel senso che sono quelli con gli occhiali anaglifici,se sulla confezione c'è scritto in dotazione gli occhiali tutto ok so che non è quello che cerco, ma volevo sapere se c'è un sistema per non confondersi, non in tutti infatti c'è la scritta blu ray 3d
    Grazie

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  7. Quei pochi film 3D che posseggo li ho ordinati su Amazon e non ho mai avuto problemi, ma il commesso di una videoteca è tenuto a sapere se un film che noleggia è per gli HDTV 3D o meno, è il suo lavoro.
    Se puoi cambia videoteca, cercane una in cui abbiano un minimo di competenza.

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